Tratto da: Quotidiano Trentino
LAVIS-GIOVO. Si trova esattamente a cavallo tra i due comuni: la casa si trova infatti sul territorio di Giovo, mentre la campagna è per due terzi su Lavis. Lei è Daniela Devigili, che dopo la scomparsa del padre è divenuta titolare dell’azienda agricola “Devigili Elio di Devigili Daniela”, un maso situato nei pressi della “strada dei masi alti” che fa appunto da confine fra i comuni di Lavis e Giovo. Daniela è un’innamorata della campagna: avrebbe forse potuto intraprendere qualche attività meno faticosa, ma a lei piace così ed è molto soddisfatta, coltiva da sola i circa due ettari di vigneto di proprietà avvalendosi del diploma di perito tecnico con specializzazione in viticoltura ed enologia conseguito all’Istituto agrario di San Michele all’Adige. È un vulcano di idee, i suoi impegni sono molteplici: oltre al lavoro nei campi che la rende felice, è assessore all’agricoltura, politiche sociali e turismo del comune di Giovo. Le viti le coltiva da sola, solo la legatura dei tralci è compito di mamma Rosetta. Per il resto potatura, spollonatura, sarchiatura, sfogliatura, diradamento dei grappoli e trattamenti fino alla vendemmia è delicato lavoro di Daniela. Tiene molto a precisare di avere la massima attenzione per l’ambiente, usando trattamenti che siano il meno possibile dannosi anche per il vino. La vinificazione dei circa 180 quintali di grappoli all’anno la compie nella sua attrezzata cantina, dove entrano uve pregiate di Nosiola, Muiller Thurgau, Traminer aromatico, Pinot Nero, Teroldego e Rebo. Con le profumate vinacce distilla una grappa speciale con il tradizionale alambicco costruito da Tullio Zadra di Salorno, un pezzo raro visibile nella sua piccola, ma graziosa e attrezzata distilleria. Sulla bottiglia si legge. Ora sta pensando a creare una cuvée di vini bianchi che siano vera espressione del territorio di produzione, connubio fra tradizione e innovazione. Inizierà la vendemmia verso il 10 di settembre: «Quest’anno – osserva Daniela, senza timore di esagerare – potrò contare su un raccolto eccezionale e quindi su vini a quattro stelle di assoluta qualità». Cantina e distilleria possono naturalmente essere visitati.